
RIFIUTI
Maurizio Castagnetta da via Laudicina
In via Laudicina c’è una discarica a cielo aperto sopra il marciapiede. La Rap non interviene e le persone danno fuoco ai rifiuti. Qui siamo in un centro abitato e non è giusto che i residenti debbano vivere nel degrado, la pubblica amministrazione deve intervenire e risolvere le problematiche delle zone degradate.
Nonostante il contratto di servizio tra Comune e Rap (che conta quasi 2400 dipendenti) sia stato firmato, il problema legato ai rifiuti continua a essere al vertici della classifica delle segnalazioni inviata alla redazione di Ditelo a Rgs. Il contratto avrà una durata di cinque anni e prevede 142 milioni di euro all’anno. Tra i servizi finanziati: la raccolta dei rifiuti urbani, della differenziata, lo spazzamento e il diserbo; la raccolta dei rifiuti speciali; la gestione di Bellolampo; la rimozione delle carcasse di auto; la pulizia dei mercatini, la manutenzione stradale e il monitoraggio dei livelli di smog. La spesa per la tutela dell’ambiente erogata dalle regioni italiane è pari infatti a 69 euro per abitante; in Sicilia, dove il ciclo dei rifiuti non brilla certo per efficacia, il costo sostenuto dal singolo cittadino raggiunge invece i 137 euro, come dire il doppio della media nazionale.
BUCHE E MARCIAPIEDI
Giuseppe Li Causi da via La Loggia
Il manto stradale in via La Loggia rimane dissestato. Come sempre a Palermo, se non ci scappa il morto, non vengono presi provvedimenti. Il tratto di strada con il manto stradale dissestato da un paio di anni si trova proprio davanti all'ingresso della clinica neuropsichiatrica della sede dell’Asp.
3 Commenti
Vincenzo42
29/09/2014 16:25
Ormai non si può più dire che i rifiuti sono solo in determinati punti della città,ma si deve dire che la città è sommersa e che i politici se ne fregano altamente pur sapendo quanto succede e pur sapendo il balzello che la cittadinanza sopporta per il servizio di rimozione che non viene fatto.A tutto questo ci aggiungiamo che una gran parte dei palermitani sono menefreghisti e arroganti e che non si attengono alle norme del buon vivere civile contribuendo notevolmente all'accumulo di rifiuti in tutte le zone senza un minimo di buon senso, ne viene fuori un quadro che dovrebbe far vergognare la classe politica senza distinzione di colori e che dovrebbe provocare le dimissioni di questi elementi deleteri per la città,ma siccome il più che lauto guadagno è irrinunciabile ecco che Palermo resterà sempre una discarica a cielo aperto.Cordiali saluti
Gaetano
29/09/2014 18:01
Nelle discariche abusive il comune ci sguazza, perchè prende pretesto per non pulire e giustificare la Rap. I cartelli che mettono fanno solo ridere allo scienziato che li ha inventato dobrebbero dare il premio nobel. Il servizio di telesorveglianza dopo una spesa inziale si ripagherebbe con le multe salate. Purtroppo i cittadini palermitani si devono rieducare , ma per fare questo ci vuole il bastone e la carota. Il servizio mandato dal TGS qualche giorno fa che faceva vedere una dirigente della Rap che si lamentava che nelle campane della differenziata c'era di tutto vorrei dirle in palermitano "una nuce no sacco un scusci" trovi alttre scuse.
Giuseppe Li Causi
29/09/2014 20:49
Voglio precisare a GDS che l'ingresso è quello di via la loggia 1 della clinica neuropsichiatrica del Policlinico e non quello dell'Asp del civico 5.