RIFIUTI
Maurizio Castagnetta da via Laudicina
In via Laudicina c’è una discarica a cielo aperto sopra il marciapiede. La Rap non interviene e le persone danno fuoco ai rifiuti. Qui siamo in un centro abitato e non è giusto che i residenti debbano vivere nel degrado, la pubblica amministrazione deve intervenire e risolvere le problematiche delle zone degradate.
Nonostante il contratto di servizio tra Comune e Rap (che conta quasi 2400 dipendenti) sia stato firmato, il problema legato ai rifiuti continua a essere al vertici della classifica delle segnalazioni inviata alla redazione di Ditelo a Rgs. Il contratto avrà una durata di cinque anni e prevede 142 milioni di euro all’anno. Tra i servizi finanziati: la raccolta dei rifiuti urbani, della differenziata, lo spazzamento e il diserbo; la raccolta dei rifiuti speciali; la gestione di Bellolampo; la rimozione delle carcasse di auto; la pulizia dei mercatini, la manutenzione stradale e il monitoraggio dei livelli di smog. La spesa per la tutela dell’ambiente erogata dalle regioni italiane è pari infatti a 69 euro per abitante; in Sicilia, dove il ciclo dei rifiuti non brilla certo per efficacia, il costo sostenuto dal singolo cittadino raggiunge invece i 137 euro, come dire il doppio della media nazionale.
BUCHE E MARCIAPIEDI
Giuseppe Li Causi da via La Loggia
Il manto stradale in via La Loggia rimane dissestato. Come sempre a Palermo, se non ci scappa il morto, non vengono presi provvedimenti. Il tratto di strada con il manto stradale dissestato da un paio di anni si trova proprio davanti all'ingresso della clinica neuropsichiatrica della sede dell’Asp.
Caricamento commenti
Commenta la notizia