RAGUSA. Un tunisino di 26 anni è stato arrestato dalla squadra mobile a Ragusa perchè ritenuto lo scafista di un barcone partito dalla Libia. I 302 migranti sono arrivati ieri a Pozzallo dopo essere stati soccorsi da una unità della Guardia Costiera.
Altri quattro scafisti fermati dagli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria sono stati riconosciuti ieri dai migranti. Si tratta di due egiziani, Mohamed Juad Abdel e Hassan Ibaia; un tunisino, Saiefewine Iben Massaoud e Ismail Daff del Guinea Bissau.
In particolare il fermo dei quattro scafisti riguarda il trasporto dei migranti a bordo di barconi in due diversi episodi. Dalle testimonianze raccolte è emerso che i migranti, partiti tra il 21 e 22 settembre dalle coste libiche ed egiziane, hanno pagato ai membri dell'associazione, distinte somme di denaro: una quota quale corrispettivo del viaggio sui mezzi di trasporto terrestre ed una quota quale corrispettivo del viaggio da effettuare a bordo di imbarcazioni partite dalle coste libiche, per un importo complessivo compreso tra 2000 e 3000 dollari.
I quattro scafisti sono accusati di associazione per delinquere e ingresso illegale nel territorio nazionale, aggravati dalla circostanza di aver sottoposto i migranti a pericolo per la loro vita e per la loro incolumità, nonchè di averli sottoposti a trattamento inumano o degradante. Le indagini proseguono per l'identificazione degli organizzatori, dei finanziatori e degli altri complici degli scafisti.
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