CARONIA. Presidio fisso dei vigili del fuoco e faccia a faccia con il ministro dell'Interno Angelino Alfano martedì prossimo 30 settembre. L'Sos lanciato dal primo cittadino Calogero Beringheli e ancor di più gli ultimi inspiegabili incendi che si sono verificati nelle ultime 48 ore hanno avuto effetto. Settanta almeno i roghi che si sono sviluppati nelle abitazioni di Canneto di Caronia ormai ribattezzata frazione stregata. È stato istituito, così come chiedeva il sindaco, un presidio fisso dei vigili del fuoco. Martedì Beringheli volerà a Roma per incontrare il ministro dell'interno Angelino Alfano. Ad intervenire sul caso erano stati i parlamentari Mancuso, Garofalo e Germanà. Nelle ultime ore la situazione a Canneto è precipitata: gli incendi sono aumentati in maniera esponenziale. Per questo il sindaco presidia simbolicamente con tanto di fascia tricolore la frazione e chiede a gran forza l'intervento di Stato e Regione. Da quindici giorni sono ripresi i fenomeni che, dal 2004 tengono con il fiato sospeso amministrazione e abitanti. Lunedì scorso era stato tolto il presidio della protezione civile regionale e questo aveva fatto allarmare il sindaco. Ieri mattina per protesta i vigili del fuoco intervenuti per spegnere uno dei tanti incendi sono stati bloccati dagli abitanti di Canneto. Almeno una decina le famiglie sfollate su ordinanza del sindaco. Dal 2004 ad oggi esperti internazionali e militari della Marina studiano il feonomeno ma non riescono a spiegarne l'origine