PIAZZA ARMERINA. Due piazzesi, Alessandro B. di 64 anni e Patrizia L. di 42, avrebbero estorto denaro a un anziano. Era il 2010. Lui l'avrebbe avvicinato, promettendo che l'avrebbe aiutato a trovare qualcuno che lo accudisse. Poi gli avrebbe presentato lei, che avrebbe avuto con l'anziano rapporti sessuali a pagamento, da aprile ad agosto del 2010. La prostituzione sarebbe stata "agevolata", secondo l'accusa di favoreggiamento, dal suo co-imputato. Per questo adesso sono stati condannati entrambi: Alessandro B. prende 6 anni e 6 mesi per favoreggiamento della prostituzione, come detto, e estorsione aggravata; a Patrizia L. invece vengono inflitti solo 6 anni per concorso in estorsione aggravata. I fatti sono stati scoperti dagli agenti del commissariato di Piazza Armerina nel 2010. È agli agenti che si è presentato l'anziano, dicendo di essere vittima da due mesi di continue minacce da parte di quell'uomo, che avrebbe preteso somme di denaro. La vittima ha raccontato agli agenti di aver conosciuto diversi mesi prima l'imputato, che si sarebbe presentato come una "persona d'onore". Poi, dopo avergli fatto conoscere quella donna, sarebbe andato a casa sua pretendendo 1.000 euro, forse come parziale corrispettivo per le prestazioni sessuali della donna, dunque soldi, almeno in parte, da dare a lei. L'imputato lo avrebbe minacciato che, se non avesse pagato, lo avrebbe «ammazzato di legnate», intimandogli di non denunciare nulla alla polizia, perché altrimenti lo avrebbe «bruciato vivo». ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA