PALERMO. “Abbiamo avuto un’estate tranquilla e nelle ultime settimane si è registrato un’impennata degli incidenti mortali. Non ci sono delle cause particolari. Tutti i sinistri che si sono verificati hanno solo un denominatore: l’imprudenza e la disinvoltura nella guida”. Lorenzo Ragona è il capo del dipartimento della polizia stradale. Ha competenza su tutta la Sicilia occidentale.
Nelle ultime settimane almeno quattro decessi in autostrada. Come lo spiega?
Con i miei uomini abbiamo analizzato le cause degli incidenti che si sono verificati. Si tratta di incidenti provocati dagli stessi automobilisti alla guida dei mezzi. Quindi per lo più si tratta di un eccesso di confidenza alla guida. Spesso si commettono delle leggerezze che mentre si va oltre i 100 chilometri orari non sono più recuperabili. L’uso del telefonino. Distrarsi mentre si è alla guida può essere fatale. Del resto queste sono le cause che avranno provocato gli ultimi incidenti mortali. In alcuni casi ci sono delle manovre davvero inspiegabili.
C’è sempre chi punta il dito sulla cattiva condizione delle autostrade. Le cosa ne pensa?
Certo le autostrade siciliane non sono in alcuni tratto definite come quelle del nord Italia. Ma ci sono i limiti di velocità. Se si rispettassero i limiti di 80 o anche i 100 chilometri orari è difficile che si possano verificare simili tragedie. Negli ultimi incidenti lo ripeto non ci sono altre cause se non l’imprudenza umana. Quando si sta alla guida ci vuole la massima attenzione. Sono certo che anche analizzando l’incidente di ieri a Buonfornello alla fine verrà fuori che l’automobilista ha commesso qualche grave imprudenza.
Potenzierete la presenza delle pattuglie su strada?
Siamo presenti con 50 pattuglie ogni giorno sulle autostrade e statali di competenza della polizia stradale. Siamo sempre presenti e la nostra azione si fa sentire. Visto le tante contravvenzioni che vengono eseguite ogni anni e i punti di patente ritirati. La presenza della polizia sulle strade. Non può essere percepita visto che una pattuglia controlla diversi chilometri. Ma posso garantire che gli automobilisti che percorrono l’autostrada sanno bene che possono contare sull’azione della polstrada.
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