Lunedì 23 Dicembre 2024

Mare Nostrum, in un anno salvate più di 91 mila persone

ROMA. Sono più di 91 mila le persone salvate grazie all'operazione Mare Nostrum. A rivelarlo è stato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che ha risposto al question time della Camera. «Da quando ha avuto inizio l'operazione Mare Nostrum, il 18 ottobre dell'anno scorso, ci sono state 499 persone decedute, 1446 quelle disperse, in base alle dichiarazione dei superstiti - ha detto il ministro -. Prima di Mare Nostrum non c'è un dato  paragonabile, il fatto è che sono state  più di 91 mila le persone messe in salvo. Questo dato dà il senso della missione, e che ha fatto guadagnare all'Italia il plauso e il ringraziamento internazionale. Da quando è iniziata l'operazione abbiamo arrestati oltre 500 scafisti, mercanti di morte». Adesso si va verso il «graduale superamento di Mare Nostrum, che a novembre verrà affiancata dall'operazione europea Frontex Plus». Fin dall'inizio, ha ricordato Alfano, «Mare nostrum è nata come operazione in emergenza, dopo la strage del 3 ottobre, per evitare il rischio di nuove sciagure. Ma la natura umanitaria dell'operazione - ha sottolineato - non può far perdere di vista il dato di fondo e cioè il carattere strutturale delle migrazioni». L'Italia quindi, ha proseguito il ministro, «ha chiesto all'Europa di essere adeguatamente sostenuta nel suo sforzo, con un'equa ripartizione degli oneri. Frontex Plus - ha sottolineato - assorbirà due missioni in atto e sarà differente da Mare Nostrum: le navi di Frontex si fermeranno ai limiti delle acque territoriali europee e le imbarcazioni usate dagli scafisti saranno sequestrate e distrutte per impedirne il possibile reimpiego». «Il successo della nuova operazione - ha concluso - richiede la più ampia compartecipazione degli altri Stati membri e io ho avviato contatti con Francia, Germania e Spagna che hanno dato la loro disponibilità».

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