PALERMO. Soldi in arrivo per il servizio di assistenza agli studenti con disabilità delle scuole superiori siciliane. L'assessorato regionale alla Famiglia ha stanziato 3 milioni di euro da destinare alle ex Province che gestiscono le attività di trasporto, assistenza igienico-sanitaria e all'autonomia e alla comunicazione degli alunni disabili degli istituti superiori dei territori di riferimento. In alcune città, come Palermo, mancavano di fatto le risorse per riattivare il servizio in coincidenza con l'inizio dell'anno scolastico, con la conseguenza che gli studenti disabili non hanno praticamente potuto frequentare le lezioni. E nel capoluogo siciliano il servizio è ripartito oggi; proprio mentre dalla Regione si dava l'ok per lo sblocco di fondi per l'assistenza e che andranno così a rimpinguare le casse delle ex Province.
"Non è più possibile - ha detto l'Assessore al ramo Giuseppe Bruno -, che in alcune province, l'anno scolastico inizi creando disagio alle famiglie e agli alunni che nelle scuole richiedono l'ausilio del servizi igienico personale. La garanzia di questi servizi va programmata e organizzata in modo strutturale atteso che rappresentano servizi di base".
In particolare, i 3 milioni di euro, provenienti dal Fondo nazionale politiche sociali (legge 328 del 2000), saranno suddivisi fra le 9 ex Province: "In base al numero di studenti disabili" spiega l'assessorato. I finanziamenti più sostanziosi riguarderanno le tre aree metropolitane siciliane: a Catania sono stati assegnati 1 milione e 74 mila euro; a Palermo poco più di 710 mila euro. Segue Messina con 340.024 euro.