PALERMO. Ancora un blitz nel cuore della movida di Palermo, ancora multe e sequestri. Dopo i controlli a tappetto alla Vucciria, a piazza Magione, nella zona di piazza Marina, alla Cala e a Ballarò, questa volta è "toccato" ai Candelai e a piazza Sant'Onofrio. Nell'operazione integrata tra le varie forze dell'ordine (polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, Asp): locali sequestrati e multe per un totale di 15000 euro per non aver rispettato le regole. Il record degli illeciti riscontrati spetta ad un pub al cui gestore è stata contestata l’assenza di S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività), sanzione prevista 5000 euro, l’assenza di S.C.I.A. sanitaria, sanzione prevista 3000 euro e l’allaccio abusivo ad un contatore Enel, quest’ultimo motivo per il quale, l’uomo sarà denunciato anche penalmente.
La sorveglianza c’è, ma i disagi continuano a crescere. È la situazione della movida palermitana. Le forze dell’ordine procedono con i controlli, ma i residenti continuano a trascorrere notti insonni. Nei tre mesi estivi, nelle strade del divertimento notturno, sono stati portati a termine 1976 sequestri. Le forze dell’ordine hanno ritirato dal commercio circa 400 chili di prodotti alimentari e 1100 bottiglie contenenti bevande. Ma non solo. A essere sequestrati anche 5 strumenti per la filodiffusione e 21 attrezzature per la preparazione di cibi (cioè griglie, bruciatori, bombole a gas e generatori), 287 pezzi tra bicchieri e posate e 162 elementi di arredo esterno come gazebo, tavoli, sedie, frigo, banconi espositori e pedane. Una sorveglianza che è stata svolta nell’ambito dei controlli integrati del territorio, ovvero il piano che prevede la collaborazione tra la polizia municipale, le altre forze dell’ordine e l’Asl.
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