In un momento di crisi economica, ogni opportunità lavorativa dovrebbe essere colta al volo. Ma non a Pergusa. L’amministrazione comunale, infatti, proprio nei pressi del famoso lago, ha messo a disposizione in modo del tutto gratuito, una grande area per il commercio ambulante. Il paradosso? Nessun operatore ha richiesto uno stallo in questa zona. Strano ma vero.
A raccontarlo ieri mattina durante la trasmissione radiotelevisiva, Ditelo a Rgs, è stata l’assessore alle Attività produttive del comune di Enna, Fabiola Lo Presti: «Sembra un paradosso, proprio in un momento del genere che ogni occasione di lavoro è preziosa. Eppure succede questo a Enna. Stiamo cercando di far partire il mercatino nella zona vicina al lago di Pergusa. Un’area ben nota in tutta la Sicilia, soprattutto per la presenza dell’autodromo». Eppure proprio la zona scelta dal Comune di Enna per svolgere il mercatino, è commercialmente appetibile.
«È una frazione, inoltre, molto trafficata da itineranti, visitatori stranieri che vanno verso Piazza Armerina, Barrafranca-afferma l’assessore Fabiola Lo Presti-. E questa gente potrebbe fermarsi anche durante la strada di ritorno. Ma nonostante la proposta, lanciata in modo sperimentale, di prendere degli stalli gratis, in una prima fase ovviamente, non riusciamo a coinvolgere gli operatori commerciali. Inoltre, finita questa prima fase gratuita, le tariffe sugli stalli in quella zona sono veramente basse poiché è una parte fuori città e non si paga quanto Enna alta». Ma il Comune non getta la spugna. Per i venditori ambulanti, infatti, arriveranno nuove proposte che potrebbero rendere l’area di Pergusa, dedicata al commercio, attraente. Un mercatino domenicale sarebbe frequentato da molta più clientela.
«Abbiamo perfino pensato di cambiare la giornata dello svolgimento del mercatino, visto che per noi Pergusa è una località turistica-afferma l’assessore comunale alle Attività produttive, Fabiola Lo Presti- magari facendo svolgere il mercato il sabato o la domenica, riusciamo a coinvolgere i commercianti. Il fine settimana molta gente non lavora e ha più tempo per fare la spesa, quindi il mercatino potrebbe essere frequentato maggiormente. Siamo rimasti stupiti pure noi di questa poca affluenza da parte dei mercatari. Ma continueremo a studiare e analizzare altri rimedi che magari facciano cambiare idea agli ambulanti. Se è necessario l’amministrazione comunale penserà ad altre azioni e manderà avanti altre proposte».
Caricamento commenti
Commenta la notizia