PALERMO. «Il futuro dei 1.800 lavoratori degli ex Sportelli è a rischio. Nel decreto già in Gazzetta dal 5 Settembre, a firma dell'assessore Bruno, riguardante l'accreditamento degli organismi per l'erogazione dei servizi al lavoro, non vi è infatti alcuna clausola sociale che tuteli questi lavoratori. Anzi, apre la strada a nuove assunzioni».
Lo dice Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: «Chiediamo subito una modifica del decreto, visto che si tratta di una norma di civiltà giuridica già concordata con il dipartimento Istruzione e Formazione oltre che in tutte le Amministrazioni. Questi lavoratori, che da anni svolgono servizi essenziali per i Centri per l'impiego, hanno il diritto di essere garantiti. Chiediamo, infine, che sia subito fissata la data per la selezione del personale che lavorerà al programma Garanzia Giovani».