ROMA. "Ebola è una malattia difficilmente trasferibile, si trasmette con i fluidi e si manifesta in tre giorni, e quindi un caso conclamato non può arrivare con un barcone, è molto difficile". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine di un incontro su nave Etna, ribadendo che "non c'è un allarme in Italia per questo tipo di virus". "La malattia - ha aggiunto il ministro - è presente in aree circoscritte e gli unici casi di europei colpiti hanno riguardato personale medico che lavorava sul campo, in condizioni estreme". "Sulle navi della Marina militare, è possibile eseguire interventi medici di primo soccorso ai migranti, ma anche operazioni complesse. La macchina sanitaria funziona, come ha dimostrato il caso del profugo sospettato di avere il vaiolo, ma invece malato di varicella", ha aggiunto il ministro della Salute. "L'Italia in questo settore - ha aggiunto - è un Paese leader, nel controllo della sicurezza e della prevenzione in ogni settore". E' per "ampliare" le possibilità di "interventi e la collaborazione con il settore medico" che il ministero della Sanità ha messo a disposizione di Mare Nostrum personale medico che è operativo, ma fa anche formazione. "Adesso che abbiamo visto sul campo che l'impianto funziona - ha annunciato il ministro - vogliamo realizzare un protocollo d'intesa col ministero della Difesa per fornire di moderne e più sofisticate attrezzature per la diagnosi le navi impegnate in Mare Nostrum".