PALERMO. Subito il pagamento di tutte le competenze maturate, poi il mese successivo via all’erogazione del tfr in sei rate, infine l’impegno di ricollocare il personale presso un'eventuale nuova attività commerciale che potrebbe subentrare: sono questi, in sintesi, i punti principali dell’accordo siglati dai sindacati con la gioielleria Fiorentino, che a maggio aveva comunicato la liquidazione e la procedura di mobilità per tutti e 23 i dipendenti. La società ha ribadito che chiuderà definitivamente l’attività il prossimo 30 giugno comunque non oltre il mese di luglio, utilizzando il personale occupato fino a conclusione della fase di liquidazione. I sindacati hanno provato a limitare gli effetti delle risoluzioni contrattuali. Nell’accordo, la Uiltucs, guidata in Sicilia da Marianna Flauto, ha chiesto che la società si impegnasse a “favorire la ricollocazione, anche parziale, del personale presso altro soggetti che interverrà in futuro” e ha chiesto “un incontro con i rappresentanti della società acquirente le quote della Fiorentino spa in liquidazione e l’eventuale futura locataria dell’immobile per esercizio di attività commerciale”.
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