PALERMO. Il pm Claudia Ferrari ha chiesto alla seconda sezione del Tribunale di Palermo, la condanna di tre ex dirigenti della Fincantieri per l'omicidio colposo di quattro operai e per le lesioni gravissime causate ad altri sei per l'inalazione di fibre di amianto. Per Luciano Lemetti e Giuseppe Cortesi il pm ha chiesto sei anni, mentre per Antonio Cipponeri cinque. Al centro del processo la morte degli operai deceduti per tumore ai polmoni determinati dall'inalazione delle fibre di amianto e le lesioni riportate da altri sei dipendenti o familiari che hanno contratto la malattia. Alcuni familiari e le vittime si sono costitute parte civile con la difesa dell'avvocato Fabio Lanfranca che rappresenta anche la Fiom. Il processo è stato rinviato al 24 giugno. Questo è il terzo troncone del processo alla Fincantieri per le morti di asbestosi. Il primo è stato definito in secondo grado con la condanna dei tre imputati a pene detentive comprese tra i due anni e otto mesi a quattro anni e due mesi e a pesantissimi risarcimenti del danno, mentre il secondo è vicino alla sentenza del tribunale.