PALERMO. Il rischio di una ripresa della strategia stragista di Cosa nostra c'è. Dopo anni di silenzio i boss potrebbero pensare a riprendere le armi contro lo Stato. Ma lo Stato, ha assicurato il ministro dell'Interno, Angelino
Alfano, dimostrerà di essere più forte.
Alfano ha parlato della "tentazione" di un ritorno alla stagione degli eccidi. E lo ha fatto a Palermo dove è venuto a manifestare la vicinanza delle istituzioni ai magistrati vittime di pesantissime intimidazioni mafiose e la solidarietà ai pm che indagano sulla trattativa tra lo Stato e la mafia. La scelta di tenere nel capoluogo siciliano il Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, dunque, non è stata casuale.
E' stato un modo per dimostrare - ha detto il ministro - "che lo Stato è più forte di chi lo vuole combattere". "Ogni attentato o sfida ai magistrati - ha ribadito - è un attentato e una sfida al Paese". Più volte il ministro è tornato sulla necessità di stringersi accanto ai pm esposti nella lotta alla criminalità organizzata e ai giudici delle misure di prevenzione, oggetto questi ultimi di intimidazioni per "gli importanti risultati raggiunti".
Lunga parte del Comitato, al quale hanno partecipato i capi delle Procure di Palermo e Caltanissetta Francesco Messineo e Sergio Lari, il procuratore generale Roberto Scarpinato, e i vertici delle forze dell'ordine - il capo della polizia e i comandanti generali di carabinieri di finanza -, è stato dedicato alle pensanti minacce rivolte al pool di magistrati palermitani che indagano sulla trattativa e in particolare al sostituto procuratore Nino Di Matteo. Si è parlato di "fibrillazioni anomale" che arrivano da più ambienti, elementi questi che potrebbero avere spinto Alfano a non escludere un ritorno a stagioni violente.
Al ministro i capi delle Procure hanno riferito il contenuto delle dichiarazioni in carcere del boss Totò Riina che, intercettato, si è lasciato andare con un detenuto a pesantissime minacce contro Di Matteo e gli altri pm. Parole inquietanti che il boss ha pronunciato dopo una delle udienze sulla trattativa e avrebbe ripetuto nei giorni scorsi. Le conversazioni sono state inviate alla Procura di Caltanissetta competente a indagare sulle intimidazioni ai colleghi palermitani.
Al termine del Comitato Alfano ha rivelato di avere "deciso un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di sicurezza personale dei magistrati esposti e messo a loro disposizione ogni risorsa necessaria".
Si è parlato anche di dotare la scorta di Di Matteo - le sue misure di vigilanza sono già al massimo livello - del bomb jammer, un dispositivo che neutralizza i radiocomandi utilizzati per gli attentati. Alfano ha assicurato che lo Stato è pronto impiegarlo, ma è necessario prima studiare le conseguenze del congegno sulla salute dell'uomo. C'è il rischio, infatti, che col tempo possa creare danni a chi lo utilizza e alle persone che vengono a contatto con esso. Nessuna preclusione finanziaria o tecnica, dunque, solo la necessità di avere certezze sui suoi effetti.
19 Commenti
SCHIFATO
03/12/2013 23:01
ma come si circolava bene per Palermo oggi pomeriggio con la visita del "caro" ministro!! oggi casualmente tutti gli incroci erano presidiati da agenti ps e municipale....venga più spesso ministro!!
laguerradipiero
04/12/2013 08:29
Mafia, Alfano: non escluso rischio nuova stagione di stragi CERTE COSE - SOLO PER TERRORIZZARE LA GENTE! - NON SI DOVREBBERO NEANCHE DIRE, SPERIAMO CHE NON LO PRENDANO SUL SERIO E LO ACCONTENTINO!..
stefano
04/12/2013 08:46
solo un modo per giustificare che non vengono mai fatti tagli su esercito ecc cc
ciro
04/12/2013 10:48
Alfano pensi a ridurre i costi della regione tramite i suoi parlamentari regionali e dello stato tramite i suoi parlamentari nazionali che noi contribuenti dobbiamo pagare con le tasse
Alfredo
04/12/2013 13:38
Non so se è normale questa esternazione de ministro auspico che nn ci sia nessun interesse elettorale.Grandi risultati per la confisca ai mafiosi ed altrettanti fallimenti nella gestione dei beni.
Tony
04/12/2013 13:43
E' chiaramente iniziata la campagna elettorale del PD vergognatevi. POLITICI VE NE DOVETE ANDARE TUTTI A CASA.......BASTA!!!!!
Beppe
04/12/2013 14:29
Perche' Alfano ha questo timore? I politici hanno smesso di essere amici dei mafiosi? I mafiosi hanno smesso di essere amici dei politici? Lo stato non ha mantenuto le promesse fatte alla mafia?
alberto
04/12/2013 15:51
Alfanuccio nom se la beve nessuno la notizia..nom offenfere l'intelligenza altrui
Salvatore Messina
04/12/2013 18:58
Anche Orlando, in una delle sue tante precedenti sindacature, vedeva mafia ovunque e denunciava possibili minacce ed attentati che naturalmente non si sono mai avverati. E' un modo di fare politica?
Lino
05/12/2013 15:14
Mi chiedo come una persona sottoposta a 41BIS possa comunicare con l'esterno e la stampa contribuire ad amplificare tutto cio.
N.D.N.
05/12/2013 16:07
vergogna!!! siamo senza casa con bambini e anziani e nessuno a pieta'di noi che viviamo in macchina o baracche. Il papa G. Paolo II dìsse: pentitevi perche' il giudizio di dio verra' anche su di voi.
Mousou Metchi
05/12/2013 17:47
Si mette male. Se vogliono la sua carne significa ke il PM ha trovato una via per debellare questo cancro. Forza Di Matteo ! Quegli uomini pericolosi devono essere resi innocui ! Speriamo bene.
rosario
05/12/2013 18:47
alfano dovrebbe proclamare che tutti i cittadini saranno protetti dalle forze dell'ordine contro i criminali e prevenire attacchi dai mafiosi, invece semina ansieta' e paura. A quale scopo?
tano russo
05/12/2013 22:02
Una delle tante manovre
angi lo bue
06/12/2013 11:51
RIINA MINACCIA! BRAVI! IL MESSAGGIO E' STATO INVIATO, MA NON DA RIINA.
vincenzo42
06/12/2013 12:06
Se le sue paure sono fondate, trovi il sistema per bloccarle adempiendo a quelle che sono i suoi doveri.Cerchi inoltre di proteggere PM Di Matteo dalle minacce di riina pensando Falcone e Borsellino
Enzo Ramella
06/12/2013 15:04
Riina forse non ha ancora capito che lui, proprio lui è stato già dimenticato. L'unica notizia che noi italiani aspettiamo è quella di sapere che non è più tra di noi.
salvo b
06/12/2013 15:19
questo sarà un' altro omicidio di stato! non è 'Ucurtu' che parla, ma è lo stato che vuol fare sapere, per accusare Riina della strage. come fa uno che ha il 41bis a dire ste cose? dov'è in vacanza?
LUIGI TULUMELLO
07/12/2013 10:45
Chi raccoglie le chiacchiere del boss in carcere con un altro boss? Chi diffonde il contenuto di queste chiacchiere e perché? Chi ha interesse a diffondere queste notizie e perché?