TORINO. Sul caso Cancellieri "nessun soggetto è stato iscritto nel registro degli indagati" dalla
Procura di Torino, che ha invece "formato un fascicolo modello K di atti relativi a fatti nei quali non si ravvisano reati allo stato degli atti, ma che possono richiedere approfondimenti". E' questa la decisione presa dai magistrati torinesi nel corso del vertice che si è tenuto questa mattina negli uffici del procuratore generale del capoluogo piemontese, Marcello Maddalena. Ecco il testo integrale del comunicato diffuso dal procuratore capo, Giancarlo Caselli.
"Con riferimento a documenti acquisiti solo di recente (tabulati in data 6 novembre e relativa annotazione GdF in data 16 novembre) riferibili al cosiddetto "caso Ligresti", la Procura di Torino comunica che nessun soggetto è stato iscritto nel registro degli indagati. E' stato invece formato un fascicolo modello k (atti relativi a fatti nei quali non si ravvisano reati allo stato degli atti, ma che possono richiedere approfondimenti). Questo fascicolo sarà trasferito alla Procura di Roma in quanto territorialmente competente".