MILANO. C'è voglia di ripresa nel mercato immobiliare italiano sebbene sia ancora caratterizzato da una contrazione dei prezzi. Nei primi sei mesi del 2013 si è registrato un calo del 4,7% nelle grandi città e del 5% nei capoluoghi di provincia. È quanto emerge dai dati del Gruppo Tecnocasa, che per i prossimi mesi prevede ancora un ribasso dei valori e per fine anno si aspetta una contrazione compresa tra -8% e -6%. Tra le grandi città, è Verona a segnare il calo più brusco (-7,9%), al contrario di Napoli (-3%) dove la contrazione dei prezzi è la meno forte, seguita da Milano (-3,6%) e da Genova (-3,9%). L'analisi per aree geografiche vede il centro Italia chiudere il semestre con una diminuzione dei prezzi del 6%, a seguire il Nord (-4,8%) e il Sud (-4,6%). Quanto alle compravendite, secondo Tecnocasa, quest'anno potrebbero oscillare tra 420 e 450 mila transazioni. Il gruppo immobiliare inizia a vedere «alcuni cambiamenti che potranno portare 'all'albà di un nuovo mercato immobiliare rifondato su dinamiche diverse da quelle viste fino ad oggi». Rispetto al 2012, le agenzie del gruppo hanno registrato «più appuntamenti di visita e più decisione in coloro che possono acquistare».