Martedì 30 Aprile 2024

Canale di Sicilia, via allo scandagliamento dei fondali con la nave Magnaghi

PALERMO. La nave Ammiraglio Magnaghi, unità idro-oceanografica d'altura della Marina Militare, è salpata dal Porto di Milazzo alla volta del Canale di Sicilia dove inizierà una importante attività di scandagliamento dei fondali del Canale di Sicilia. L'attività si inserisce nell'ambito della Campagna idro-oceanografica 2013, che ha come obiettivo l'aggiornamento della documentazione nautica e la caratterizzazione dell'ambiente marino di aree sensibili quali il Golfo di Pozzuoli (Caldera dei Campi Flegrei) e l'Isola di Panarea (Arcipelago delle Eolie) in sinergia con Enti Esterni alla Marina Militare (Ingv, cnr-ismar, ispra) e l'Istituto Idrografico. Gli obiettivi sono la salvaguardia ambientale e lo studio dell'ambiente marino di zone di interesse, caratterizzate da fenomeni di natura vulcanica.

L'Unità, al comando del capitano di Fregata Marco Grassi, sarà impegnata nello scandagliamento di un'area ampia 2500 km lungo la direttrice Isola di Pantelleria - Isola di Malta e un'area semicircolare di 900 km quadrati attorno all'Isola di Linosa. La totalità dei dati raccolti dall'Unità Idrografica maggiore della Marina Militare, al termine di una prima analisi a bordo, sarà invitata all'Istituto Idrografico della Marina (per la produzione e l'aggiornamento delle carte nautiche, sia in formato cartaceo che elettronico, e delle altre documentazioni nautiche che costituiscono il corredo indispensabile di tutti i naviganti per la salvaguardia della sicurezza della navigazione.

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