ROMA. Nei primi nove mesi dell'anno sono arrivate al 117 della Guardia di Finanza 50 mila chiamate: il 92% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. L'incremento delle segnalazioni sulle violazioni fiscali - dalla mancata emissione dello scontrino ai lavoratori in nero e alle frodi - è invece del 228%, con 24 mila chiamate.
In crescita anche le denunce di illeciti in altri settori oltre a quello fiscale. L'incremento maggiore riguarda le segnalazioni sui distributori di carburante e, più in generale, i prodotti energetici (+ 152%), ma anche giochi, scommesse, lotterie, monopoli (+73%) e sostanze stupefacenti (+ 24%). Il boom delle chiamate al 117 era stato registrato sin dai primi mesi dell'anno, ma i dati di medio periodo confermano ora l'assestamento del trend positivo. L'aumento delle segnalazioni, sintomatico della crescente partecipazione alla lotta all'illegalità economico-finanziaria, ha determinato anche il potenziamento del 117 con iniziative rivolte al web e l'aggiornamento della specifica sezione del sito internet www.gdf.gov.it: sono, infatti, on line nuovi modelli per le segnalazioni che chiunque può agevolmente compilare, stampare e presentare ai reparti territoriali.
Aumenta secondo la Guardia di Finanza la presa di distanza dei cittadini dall'illegalità fiscale ed economica come testimonia l'incremento del 228% del numero di chiamate al numero 117 della GdF per segnalare violazioni fiscali. Queste vanno dalla mancata emissione dello scontrino da parte di operatori commerciali all'utilizzo di lavoratori in nero: in 9 mesi (da inizio anno a fine settembre) le chiamate giunte al 117 sono state 23.895 contro le 7.381 del corrispondente periodo del 2011.