SAN CATALDO. Materassi, elettrodomestici, armadi, divani nonché le tanto temute onduline di amianto. Tutta questa roba in una zona nuova e in forte espansione sta sollevando l’indignazione degli abitanti di via Cristoforo Colombo.
Una vera e propria discarica a cielo aperto quella che si sta creando alla periferia della città, dove gente senza scrupoli ma anche, a quanto pare, artigiani, commercianti, autotrasportatori, muratori e meccanici conferiscono rifiuti di ogni genere in barba ai regolamenti che imporrebbero un percorso diverso e più costoso per lo smaltimento dei materiali ingombranti e in qualche caso, come quello dell’amianto, anche inquinanti. L’indignazione, in questo caso, corre sul web dove i cittadini indignati, oltre a pubblicare commenti e richieste di intervento da parte dell’amministrazione comunale, si sono premurati anche di realizzare veri e propri reportage fotografici nella speranza che la questione si risolva nel più breve tempo possibile.
In particolare i residenti di via Cristoforo Colombo chiedono l’installazione di videocamere di sorveglianza visto che in zona, complice il buio, la lontananza dal centro, e l’aggiunta di otto nuovi bidoni per l’immondizia, ci sarebbe un vero e proprio via vai notturno di gente che in questo modo si sbarazza dei rifiuti speciali o ingombranti, forse ignorando o addirittura infischiandosene di quelle che potrebbero essere le sanzioni sul piano civile e penale.
Un servizio nell'edizione di Caltanissetta del Giornale di Sicilia in edicola oggi.