
PALERMO. Commozione, rabbia, ricordi e lacrime. Si sono svolti questa mattina nella chiesa di piazza San Domenico i funerali di Fabio Lo Coco, 19 anni, il giovane morto in un incidente stradale giovedì a Bonagia. Parenti e amici si sono riuniti tutti intorno alla bara di Fabio, toccandola, abbracciandola, parlando al ragazzo come se fosse ancora vivo. La chiesa era troppo piccola per contenere tutti i presenti, che erano centinaia. Fuori palloncini e striscioni, applausi e pianti, tutti insieme per ricordare lo sfortunato ragazzo. "Non doveva finire così la vita di Fabio, non doveva finire così - piangono gli amici - una cosa però è certa: non lo dimenticheremo mai".
8 Commenti
niko romano
26/05/2012 20:39
cmpàà mi mankerai x sempre....sarai sempre nei nostri <3 riposa in pace
Alessandra
26/05/2012 20:40
Mi dispiace, ciao Fabio
misilmerese
26/05/2012 22:37
che rabbia quando muore un giovane.....un altro angelo vola in cielo......
Ezio
27/05/2012 10:09
Povero ragazzo.. il nostro bene più prezioso è la vita..davvero custodiamola premurosamente.. ragazzi andate piano in auto, non correte.. sia per voi che per gli altri..avete tutta una vita davanti. Povero angelo riposa in pace.. Comunque per essere precisi è successo in via Albiri a Falsomiele.
attilio
27/05/2012 14:51
una grande dolore per i tuoi cari,mi dispiace tantissimo
TOR ROMEO
27/05/2012 16:05
Ma non poteva invece succedere a quei delinquenti che a Roccella mi hanno rubato lo zainetto dentro il bagagliaio dell'automobile ? No macchè, questi demoni invece rimangono in vita a far danni alla popolazione onesta. Che schifo.
rita e salvo
27/05/2012 21:57
mancherai tanto ai tuoi amici ma nn quanto mancherai alla persona< che ti ha dato la vita ciao fabio
Vincenzo
27/05/2012 22:54
Condoglianze alla famiglia e agli amici del ragazzo, ma per evitare che tragedie del genere si ripetano , per cortesia non smettete mai di dire ai vostri figli di non correre con l'auto, che le auto non sono giocattoli e possono togliere e toglierti la vita se le usi male, non smettete mai di ripeterglielo di non fare cazzate con un mezzo così pericoloso, specialmente in una città di automobilisti indisciplinati come Palermo. Io ho 29 anni e anche adesso pur essendo adulto mio padre continua a ripetermi prima di uscire "Non correre", certamente non ho bisogno di sentirmelo dire, ma il fatto stesso che lo dica mi induce a pensare che alla fine non devo far cazzate mentre guido non solo per non ammazzare me stesso o altri, ma perchè a casa c'è qualcuno che tiene a me e che mi aspetta