PALERMO. Gli investigatori della squadra mobile di Palermo hanno interrogato a lungo un barbone di 50 anni nell'ambito delle indagini sull'uccisione di Antonietta Giarrusso, 65 anni, massacrata a coltellate lunedì scorso a Palermo all'interno del suo negozio di parrucche in via Dante, in pieno centro. Il cadavere della donna è stato trovato nel retrobottega con un paio di forbici conficcate in gola.
Il clochard, che soffrirebbe di disturbi psichici, sarebbe stato visto da alcuni testimoni aggirarsi nella zona in stato di alterazione. Al termine di una serie di accertamenti non è stato adottato alcun provvedimento di fermo nei suoi confronti, ma solo il trattamento sanitario obbligatorio presso un reparto psichiatrico.
Gli investigatori non escludono al momento alcuna pista: sia quella di un tentativo di rapina finito nel sangue, anche se nella cassa del negozio sono stati trovati mille euro, sia il movente privato legato a una vendetta personale. L'assassino, subito dopo il delitto, ha portato con sè il manico del coltello con il quale ha sferrato 27 fendenti sul corpo della donna ed ha chiuso a chiave il negozio.
Donna uccisa a Palermo: interrogato un barbone
Gli investigatori della squadra mobile hanno sentito a lungo un senza tetto di 50 anni per l'omicidio di Antonietta Giarrusso, 65 anni, massacrata lunedì scorso nel suo negozio in via Dante. Il clochard, che soffrirebbe di disturbi psichici, è stato poi rilasciato
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