PALERMO. Li hanno bloccati in flagranza, mentre intascavano il pizzo. Due arresti e due fermi per estorsione sono stati eseguiti dai carabinieri del nucleo investigativo di Palermo. In manette sono finiti Benedetto Marciante, già indagato in passato con l'accusa di essere legato al clan mafioso del rione Acquasanta, e Gianfranco Cutrera. Fermati anche Francesco e Michele Lo Valvo , che avrebbero agito da mediatori tra le vittime e Marciante.
Grazie alla denuncia di un imprenditore sono stati sorpresi e filmati mentre intascavano una prima tranche di 18 mila euro sui 28 mila pattuiti. Al commerciante, titolare di noti bar e rivendite di tabacchi in città, era stato concesso uno sconto di diecimila euro grazie all'intermediazione di due incensurati, sottoposti a fermo, e di cui al momento non sono state rese note le generalità per ragioni investigative. La trappola dei militari é scattata ieri in un capannone di via De Cervantes dove gli investigatori hanno assistito alla consegna del denaro.
Tra i bar di proprietà del commerciante che ha denunciato l'estorsione subita da Benedetto Marciante e Gianfranco Cutrera c'é anche quello all'interno del Palazzo di giustizia di Palermo. Un particolare che non ha scoraggiato gli indagati. I mafiosi dell'Acquasanta avevano avvicinato il titolare dei bar sfruttando la mediazione i due parenti della vittima. Si tratta di Francesco e Michele Lo Valvo, padre e figlio, di 73 e 45 anni. Per entrambi è scattato un provvedimento di fermo. Per convincerlo a pagare l'imprenditore è stato pure picchiato. A quel punto, dicono gli investigatori, ha capito di non avere altra via di uscita ed ha accettato di collaborare con i carabinieri.
Il blitz che ha portato agli arresti in flagranza è stato coordinato dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dal sostituto Sergio Barbiera.
Quattro arrestati a Palermo mentre ritirano il pizzo
In manette sono finiti Benedetto Marciante, già indagato in passato con l'accusa di essere legato al clan delll’Acquasanta, e Gianfranco Cutrera. Fermati anche Francesco e Michele Lo Valvo
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