Giovedì 28 Novembre 2024

Emergenza rifiuti a Palermo: riprende la raccolta

PALERMO. Riprende subito la raccolta dei rifiuti a Palermo. Le assemblee e le proteste sono sospese fino a giovedì, quando alle 17,30 si terrà in prefettura il tavolo con il commissario del Comune Latella, i sindacati, i commissari di Amia e il Dipartimento regionale Acque e rifiuti.  «Durante questo incontro - spiegano i sindacati del gruppo
Amia - chiederemo il resoconto sulle somme attese ancora dal comune e garanzie sul piano d'impresa e sul futuro dell'Amia». Il prefetto ha chiesto ai sindacati di presentare un documento per spiegare il perchè dell'acuirsi della protesta negli ultimi giorni. La decisione è stata presa dopo una riunione in prefettura con sindacati, il prefetto Umberto
Postiglione e il commissario straordinario al comune Luisa Latella, che ha ottenuto oggi in Consiglio comunale il via libera al pagamento di 11 milioni all'Amia. «In questo mese - ha detto il commissario Latella - sono state versate alle casse Amia 12,7 milioni di euro di fondi pregressi. È stato stabilito oggi  il pagamento di ulteriori 11 milioni, bloccati per controlli. Non solo l'Amia ha delle necessità, dobbiamo garantire anche gli altri servizi. Grazie a un'erogazione della Regione abbiamo distribuito i fondi presenti nelle casse comunali».  «Si ritiene che Amia - ha proseguito - abbia abbondantemente nelle casse i soldi per andare avanti. Si poteva evitare l'ennesimo trauma a Palermo che non se lo merita. Adesso si tenterà ulteriormente di approfondire con i commissari Amia la situazione e programmare meglio le attività e risolvere le
criticità. Nessuno vuole affossare l'Amia ma non esiste solo questa società. Queste prese di posizione improvvise non fanno bene a nessuno». L'astensione dal lavoro ha determinato, per il prefetto «per l'ennesima volta situazione di disagio nonostante il Comune avesse già modificato il contratto di servizio rimodulandolo sulle necessità dell'azienda. Abbiamo avuto risposte positive da parte dei sindacati, speriamo che la situazione torni al più presto alla normalità».
GESIP -  Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato un ordine del giorno che impegna il presidente della Regione a stanziare nella legge finanziaria 70 milioni di euro da destinare al Comune per affrontare l'emergenza che riguarda i circa 1800 lavoratori della Gesip. «Abbiamo fatto riferimento - dicono Doriana Ribaudo, consigliere del gruppo Cantiere popolare, e Sebastiano Drago (Pdl) a quanto dichiarato pubblicamente dal governatore Raffaele Lombardo lo scorso sabato durante la presentazione del candidato a sindaco Alessandro Aricò: 'Noi non siamo per liquidare i lavoratori o i precari del Comune. Anzi a loro dico ci faremo carico della sorte delle vostre famiglie. Abbiamo dato un lavoro dignitoso ai nostri amici Pip, lo faremo anche con voì».  «L'Assemblea regionale si appresta votare una finanziaria dove delle promesse di Lombardo non c'e ' assolutamente nulla - concludono - e non c' è nulla soprattutto per Palermo che non occupa nessun pensiero, neurone e fibra nervosa del governatore». “Lanciamo un appello a tutte le forze politiche del Consi glio comunale affinché compiano un gesto di responsabilità e approvino il bilancio inserendo il capitolo relativo alla Gesip così come auspicato dallo stesso commissario Latella e dal prefetto e così  come proposto dalla Uiltucs”. Lo afferma Pietro La Torre, segretario regionale della Uiltucs, nel giorno in cui il commissario del Comune, Luisa Latella, durante un incontro in prefettura ha “aperto” alla  possibilità di inserire in bilancio una ulteriore proroga alla Gesip di  un mese, in aggiunta ai venti giorni già concessi.
“Auspichiamo che i capigruppo – conclude La Torre – accolgano questo appello con grande senso di responsabilità verso la città e i 1.800 lavoratori”. Domani un gruppo di lavoratori sarà presente davanti a Palazzo delle Aquile mentre giovedì si terrà un nuovo incontro in prefettura alla presenza del presidente della Regione, Raffaele Lombardo.

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