MESSINA. I finanzieri hanno arrestato un'insegnante di 56 anni, B.M., colta in flagrante mentre riscuoteva in un ufficio postale di Messina la pensione della propria madre, morta nel giugno '99. L'indagine, operata dal Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie di Roma, con la collaborazione dell'Inpdap, ha consentito di accertare che la donna aveva riscosso indebitamente la pensione per un importo complessivo di oltre centomila euro.