PALERMO. "All'indomani delle dimissioni di Cammarata, che sanciscono definitivamente l'inizio della campagna elettorale, l'abbandono della nave che affonda da parte del capitano evidenzia ancora una volta come l'azione di questa amministrazione e del PDL abbiano portato Palermo sull'orlo del baratro". Lo affermano in una nota congiunta i giovani palermitani componenti dell'Ufficio Politico Nazionale Gaetano Canzoneri e Domenico Bonanno, il Coordinatore Provinciale Domenico Pane ed il Coordinatore Nazionale dei giovani di FLI, Gianmario Mariniello. "A pochi mesi da una competizione elettorale durissima, che avrà rilevanza nazionale, tutto il movimento giovanile di Futuro e Libertà chiede a gran voce che il proprio partito getti il cuore oltre l'ostacolo proponendo in maniera forte e concreta la candidatura a sindaco di un proprio rappresentante. La priorità è che si raggiunga un accordo definitivo con le altre forze del terzo polo, compresa l'UDC, ma se ciò non dovesse accadere, chiediamo ai nostri dirigenti una scelta coraggiosa e coerente con il percorso fin qui intrapreso. Futuro e Libertà ha le competenze e la classe dirigente in grado di governare questa città, pensiamo in primis ad Alessandro Aricò e a Nino Lo Presti. Riteniamo altresì utile e doveroso che venga fuori entro la fine di questa settimana una candidatura, la più condivisa possibile, nettamente distaccata da un Partito Democratico a noi antitetico e da un PDL reo di aver governato questa città in maniera pessima negli ultimi 5 anni".
"Il terzo polo" - concludono i rappresentanti del movimento giovanile di FLI - "può davvero essere il primo polo a Palermo. E Futuro e Libertà deve avere il ruolo di primo piano che merita. Chiediamo ai nostri leader di crederci".