LIPARI. Eseguita a Messina l'autopsia sul corpo di Eufemia Biviano, la donna di 62 anni uccisa a Lipari tre giorni fa, alla vigilia di Natale. La salma é rientrata in mattinata a Lipari con il traghetto partito da Milazzo alle 6,35. Le indagini, condotte dai carabinieri, sono coordinate dal pm del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Mirko Piloni. Intanto, proseguono gli interrogatori dei familiari, degli amici, degli abitanti del quartiere Quattropani, dove abitava la vittima. Gli investigatori stanno accertando se la donna negli ultimi giorni avesse prelevato denaro in banca o alla posta, mentre si attendono i risultati dei rilievi del Ris dei carabinieri. La donna è stata colpita al collo, forse con un coltello.
L'omicidio, il primo dagli anni Cinquanta che si verifica nell'isola, ha scosso la popolazione e le forze politiche. Peppe Cincotta, segretario locale del Pd, chiede al Viminale il potenziamento dell'organico di tutte le forze dell'ordine e l'immediata istituzione di un commissariato di polizia. Intanto, ieri sera, intorno alle 22, nei pressi della stazione marittima, é stata data alle fiamme l'auto di un isolano, episodio che alimenta il clima d'insicurezza tra gli abitanti. Il prefetto di Messina Francesco Alecci, intanto, ha convocato per domani alle 10 una riunione straordinaria del comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Oltre al prefetto Alecci e al sindaco di Lipari Mariano Bruno, che aveva sollecitato la riunione, parteciperanno il presidente della Provincia Nanni Ricevuto, il questore e i comandanti provinciali e locali dei carabinieri e della guardia di finanza.