PALERMO. Un gruppo di dipendenti della Sti, società che si occupa di backoffice bancario, sta manifestando davanti alla sede di Banca Nuova in via Giacomo Cusmano a Palermo, perché teme di perdere il posto di lavoro. La società ha ottenuto l'affidamento in subappalto dal gruppo Engineering, a cui Banca Nuova si è rivolta per la gestione del servizio, ma l'istituto di credito, riferiscono i sindacati, non avrebbe rinnovato il contratto alla Engineering, perché avrebbe affidato la gestione dei servizi, svolti finora dalla STI, a una società toscana. 'Costruiamo il Nord con il lavoro del Sud' si legge in uno degli striscioni, che alcuni dipendenti hanno aperto la banca. Sono 30 i dipendenti della filiale palermitana della Sti con sedi in tutta Italia e di questi 25 sono in cassa integrazione. "Siamo qui insieme alle altre sigle sindacali - dice Gaspare Santoro della Uil - per rivendicare un intervento di Banca Nuova nella vertenza, che riguarda 30 lavoratori. L'istituto di credito ha un ruolo centrale, non può abbandonare la gente in questo modo".