CALTANISSETTA. Muoiono a Caltanissetta, nonostante l'immediato ricovero, due pitbull utilizzati in combattimenti clandestini. Uno era stato legato il 3 ottobre davanti a un ambulatorio veterinario della città, l'altro il 15 ottobre in via Angeli. Gli animali presentavano estese lacerazioni invase da larve carnarie, soprattutto nella regione della testa e del collo. I cani da combattimento, spiegano i volontari di Lida e Wwf, sin da giovanissimi vengono costretti a sopportare collari a cui sono fissati pesi in piombo per sviluppare la muscolatura di testa e collo, costretti a dilaniare tubi di plastica o copertoni per rendere denti e mandibole armi efficientissime. Gli animali sono costretti a correre per ore su tapis roulant e sottoposti ad alimentazione ricca in proteine e vitamine arricchita con droghe eccitanti. Cani di grossa mole che vengono aizzati (come segnalato da alcuni cittadini di via Angeli) verso gatti randagi allo scopo di renderli più cattivi.