CATANIA. Agenti del compartimento polizia postale Sicilia Orientale di Catania hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica due persone ritenute responsabili di induzione alla prostituzione su Internet. Sono un catanese di 58 anni ed un gelese residente a Niscemi di 29 anni che avevano inserito su un sito di incontri due distinti annunci in cui, fingendosi avvocati, erano disposti a dare un aiuto economico a studentesse in difficoltà o che desiderassero arrotondare in cambio di prestazioni sessuali.
Interrogati dalla polizia i due indagati hanno ammesso le loro responsabilità affermando di avere pubblicato gli annunci per incontrare ragazze a 'scopo di compagnia'. In particolare, il gelese, che non conosce l'indagato catanese, aveva letto il primo annuncio e ne aveva inserito un altro copiandone il testo. Nessuno dei due denunciati è avvocato.
Prostituzione, si fingono avvocati per reclutare ragazze sul web
Denunciati un catanese di 58 anni ed un gelese di 29. Erano disposti a dare un aiuto economico a studentesse in difficoltà in cambio di prestazioni sessuali
2 Commenti
palermo
08/10/2011 22:33
i magistrati di catania hanno trovato un capo espiatorio per non rccuparsi dei mafiosi
Tammy Rinaldi
10/10/2011 12:29
Forse quello che sarebbe abbattuto in modo significativo le abitudini degli uomini malvagi comprare il sesso è che l'arresto del "John" e pubblicare sul canale televisivo locale i nomi e le facce come facciamo qui in America. Può essere reale difficoltà a camminare per la città, di fronte alla moglie e figli, il tuo capo, i colleghi, il droghiere locale, e il tuo Sacerdote, quando hai avuto la tua mano per così dire catturati nella marmellata.