LAMPEDUSA. E' stata incendiata ieri notte a Lampedusa l'auto di Cono Galipò amministratore di "Lampedusa accoglienza" la coop che si occupa della gestione del cpt lampedusano incendiato nei giorni scorsi da migranti che protestavano per lasciare l'isola. La Ford di Galipò era posteggiata vicino l'hotel Medusa. Indagano i carabinieri. "Non riesco a spiegarmi questo gesto. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto coi lampedusani. La maggior parte delle forniture per il cpt giungono dall'isola. tanti operatori sono di Lampedusa", dice Cono Galipò. "La macchina - aggiunge - è andata completamente distrutta. Certo se l'incendio è doloso c'é da rimanere perplessi".
FUGA DI MIGRANTI. Un'imbarcazione da diporto, lunga una decina di metri, è scomparsa dalla banchina dov'era ormeggiata nel porto di Lampedusa. I carabinieri che indagano non escludono che possa essere stata presa da qualche migrante sfuggito all'appello e rimasto sull'isola dopo il trasferimento degli altri extracomunitari.
Lampedusa, bruciata l’auto all’amministratore del Cpt
Le fiamme nella notte: distrutta la Ford di Cono Galipò
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