Giovedì 02 Maggio 2024

Il legale di Provenzano: sta per morire, va curato

PALERMO. "Voglio essere curato, ho diritto ad essere curato". Sono queste le parole che il boss mafioso Bernardo Provenzano, detenuto e che non sembra essere più lucido,  ha espresso al proprio legale Rosalba Di Gregorio. L'avvocato è stata intervistata da Klaus Davi nell'ultima puntata di KlausCondicio.
"In questo momento - ha aggiunto l'avvocato - la situazione di Bernardo Provenzano è pessima. Potrebbe morire da un momento all'altro poiché le sue condizioni neurologiche e fisiche generali non rendono possibile intervenire con una chemio o con qualsiasi altra terapia per bloccare la ripresa del tumore alla prostata. Si sta solo intensificando la terapia ormonale che lascia il tempo che trova. E' giusto che Provenzano, che è riconosciuto colpevole di qualcosa, paghi il suo debito, però in condizioni di vita carceraria adeguate alla società civile. Vorrei avere la fortuna di trovare un soggetto medico che sia disponibile a visitarlo come consulente di parte. Non ci sono molti soggetti disponibili ad andare a visitare Provenzano". "Quello che è stato sottovalutato sia all'interno dellaperizia sia nei provvedimenti successivi è il problema cerebrale - ha proseguito - C'é stata un'ischemia che ha bruciato, nel 2010, una parte del cervello e da qui residuò, come un fatto neurologico a caduta, un riflesso simile al Parkinson. Abbiamo un soggetto che in questo momento non è in condizione di accudire sé stesso, nella maniera più categorica. L'ultima volta in cui sono andati i figli a trovarlo, si è messo a pregare al colloquio. E non riesce a capire che deve prendere il citofono e posizionare nel punto giusto l'orecchio e la bocca. Addirittura non riesce più neanche a fare uscire la biancheria sporca, sbaglia e manda fuori quella pulita".

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