PALERMO. Un gruppo di quattro mamme con circa una decina di bambini ha occupato la sede dell'assessorato regionale alla Formazione professionale in via Ausonia a Palermo. Le donne, tutte dipendenti dell'ente di formazione Cefop, non percepiscono lo stipendio da 13 mesi. "Chiediamo da tempo un incontro con l'assessore Centorrino e con il dirigente del dipartimento Ludovico Albert - dice Giusi Calenda, dipendente del Cefop - lo abbiamo fatto anche oggi ma la risposta è stata: non è possibile. Non ci muoviamo da qui, se non otterremo risposte - aggiunge - la nostra è un'emergenza sociale, ai nostri figli non possiamo comprare cose normali come latte, pannolini o scarpe, né assicurare una vita tranquilla e serena. Così non possiamo più andare avanti". La manifestazione indetta dai sindacati in piazza Indipendenza, a Palermo, che vede coinvolti migliaia di lavoratori della formazione professionale, ha mandato il traffico cittadino in tilt. Cgil, Cisl e Uil chiedono al governo regionale di sbloccare la somma di 60 milioni sul Prof 2011, la riorganizzazione del settore, il pagamento delle retribuzioni arretrate, l'istituzione di un tavolo di crisi e l'attivazione di un fondo di garanzia e degli ammortizzatori sociali per traghettare la crisi.
"Siamo al capolinea - dice il segretario della Flc-Cgil Sicilia, Giusto Scozzaro - chiediamo al governo di attivare immediatamente un tavolo per traghettare la crisi". "Gli enti di formazione hanno avviato già la mobilità per circa mille persone - aggiunge - senza un intervento, temiamo che, nei prossimi mesi, possano triplicarsi".
Fino alle 15 è previsto un sit-in davanti Palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione.