Mercoledì 08 Maggio 2024

Incendiata la macchina di un sindacalista nel Palermitano

PETRALIA. La Mercedes del segretario della Camera del lavoro di Petralia Sottana (Pa), Vincenzo Liarda, è stata parzialmente incendiata stamattina, intorno alle 10, mentre il sindacalista si trovava nella sede della Cgil. L'auto era parcheggiata poco lontano.    "I vigili del fuoco - ha raccontato Liarda - sono entrati in ufficio per chiedere se la macchina blu posteggiata fosse la mia. L'ho raggiunta assieme a loro ed ho trovato sul posto i carabinieri. Mi è stato detto che, dentro il cofano, era stata trovata una confezione di bottiglie di alcol, nel mezzo una candela di cera avvolta tra i giornali e della diavolina. Sono andati in fiamme anche i manifesti per i referendum: sarà una coincidenza".   
In passato, Liarda era già stato vittima di intimidazioni forse legate alle sue denunce e all'impegno affinché il feudo di Verbumcaudo, sequestrato al boss Michele Greco, fosse assegnato al comune di Polizzi Generosa. A Liarda è giunta la solidarietà del sindacato. "Dopo aver subito diverse minacce di morte, ci ritroviamo di fronte all'ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un sindacalista che da tempo è in prima linea per combattere la mafia e che si è battuto per il diritto della collettività di usufruire di Verbumcaudo - si legge, in una nota, del segretario della Cgil di Palermo, Maurizio Calà - ed evitare che il bene confiscato tornasse alla mafia". "Colpire Liarda - conclude - non basterà a fermare la Cgil, le sue denunce e la sua azione, sindacale politica e sociale"

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