Lunedì 06 Maggio 2024

Fiocco rosa per due immigrati, si erano persi dopo lo sbarco

CUNEO. Si erano persi di vista subito dopo il naufragio sugli scogli di Lampedusa, si erano ritrovati dopo tre settimane, lei in Sicilia; il marito in Piemonte. Ora hanno una figlia nata da poche ore in Italia: è la storia di una coppia di profughi ghanesi, giunti dalla Libia lo scorso 8 maggio. La donna, Blessing Salomon, 30 anni, al nono mese di gravidanza al momento dello sbarco, ha partorito una bimba che avrà i nomi dei due giornalisti che hanno aiutato la coppia a ritrovarsi: si chiamerà Chiara Raffaella Salomon.
La bimba è nata lunedì, in un ospedale di Palermo, ma la notizia al papà, Kerry, 50 anni, è arrivata solo ieri sera tardi a Pratonevoso, in provincia di Cuneo, dove si trova dal 14 maggio insieme a circa 60 profughi provenienti dalla Libia. Gli hanno detto che la moglie e la figlia stanno bene e lui, dopo la breve festa con gli operatori della Caritas e gli altri profughi, si è limitato a un breve commento: “spero di vederle presto e spero soprattutto che sia di buon auspicio per noi: per poter restare in Italia e iniziare a lavorare”.
La coppia si era persa di vista subito il drammatico naufragio della barca sulla quale avevano
attraversato il Mediterraneo. Blessing, come tutte le donne incinte, era stata portata subito a Palermo, mentre Kerry era stato accompagnato su un traghetto con il quale era arrivato a Genova e, poi, in pullman a Pratonevoso. Per tre settimane, nessuno dei due era riuscito ad avere notizie del coniuge. Poi grazie all'impegno di due giornalisti piemontesi (Chiara e Raffaele, i due nomi con i quali la piccola sarà battezzata), della Croce Rossa e del questore di Cuneo, Ferdinando Palombi, i due si erano ritrovati.
Dopo il ricovero in ospedale, Blessing era stata dimessa e ospitata in una Casa di accoglienza, sempre a Palermo, in attesa del parto. Marito e moglie avevano continuato a sentirsi regolarmente fino alla settimana scorsa, quando hanno di nuovo perso i contatti l'uno dell'altra. La svolta ieri sera quando a Pratonevoso è arrivata la telefonata con la notizia del parto e gli altri particolari: Blessing era stata trasferita in ospedale per partorire ed era stata sottoposta a cesareo. Domenica, da Pratonevoso, partirà per la Sicilia un delegato della Caritas, Franco Mammola, impegnato in un progetto di cooperazione fra Piemonte e Sicilia: porterà un video-messaggio registrato da Kerry per Blessing e tornerà con le immagini della moglie e della figlia in attesa che l'intera famiglia possa finalmente riabbracciarsi.

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