Sabato 04 Maggio 2024

Agrodolce, corteo a Palermo contro lo stop alle riprese

PALERMO. "Agrodolce non deve morire". Con  questo appello si è aperto il corteo di maestraenze e  lavoratori che ha sfilato per le vie del centro di Palermo dopo essere partito da piazza Politeama. Il corteo, promosso dalla  Slc-Cgil, è composto da maestranze, macchinisti, aiuto registi e operatori che protestano per lo stop delle riprese della  fiction prodotta dalla Rai con il contributo della Regione  e per il mancato pagamento degli stipendi. Nella serie  sono impegnate 221 persone, 300 attori secondari e 1.700  comparse, per un importo da 42 milioni di euro. Al suono di una  sirena, seguito da quello di una sventagliata di mitragliatrice,  i manifestanti si sono buttati a terra improvvisando un 'flash mob' al Politeama e in Piazza Massimo. Alla protesta hanno  partecipato anche gli attori Orio Scaduto e Ernesto Maria Ponte. "E' un progetto - spiega Consuelo Lupo, attrice che si occupa  del casting della serie - i finanziamenti ci sono, ma quello che  temiamo è che non ci sia la volontà di proseguire. Manca una  società fideiussoria cui appoggiarsi, ma la nostra paura è che  trovata la società ci sia comunque uno scollamento produttivo  per cui si decida di non investire nella serie e terminare le  riprese". "Questo - ha aggiunto - è un prodotto di qualità  dove per contratto devono esserci 10 minuti di riprese in  esterna, molto costosi. Anche il cinema qui è mordi e fuggi,  'Agrodolce', invece,- è un progetto troppo importante per la Sicilia". Al termine del corteo una delegazione sindacale sarà  ricevuta in prefettura, dove è stato aperto un tavolo di crisi  e dove i manifestanti chiederanno la partecipazione dei  coproduttori, Rai e Regione Siciliana per assicurare il futuro della serie

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