PALERMO. Calci, schiaffi, pugni e insulti inferti ogni sera agli anziani genitori: sono le ragioni che hanno portato in carcere un uomo di 31 anni, D.R.A., di Palermo, arrestato dai militari nell'abitazione di madre e padre nella zona di Altarello di Badia. E' accusato di maltrattamenti in famiglia. I carabinieri l'hanno bloccato dopo un appostamento in cui hanno osservato uno degli episodi che i genitori avevano denunciato. Nella fattispecie l'uomo insultava e strattonava il padre, perché non gradiva ciò che la madre aveva preparato per la cena. Nella denuncia i genitori hanno spiegato che questo loro unico figlio era tornato a vivere nella loro modesta abitazione da circa un anno e mezzo, dopo essersi separato dalla moglie. Hanno riferito del suo ritorno a casa spesso ubriaco e che subivano da lui botte e minacce anche di morte, talvolta con un grosso coltello a scatto. Hanno aggiunto infine che l'uomo impediva loro anche di chiedere aiuto, bloccandoli in casa e togliendo loro anche il cellulare. Tra i motivi della violenza del figlio hanno segnalato in particolare le sue richieste, da loro respinte, di avere denaro per comprare una nuova moto, dopo il sequestro di quella che aveva.