PALERMO. Il controllore dell'Amat, l'azienda che si occupa del trasporto pubblico a Palermo, gli aveva chiesto il biglietto, ma Federico Taormina, 20 anni, lo aggredì, spingendolo per poi scendere dal bus e tentare di spaccare i finestrini con un bastone. Non riuscendoci, Taormina aveva inseguito l'autobus 210 e aveva rotto il parabrezza riuscendoci con uno dei tergicristalli. Adesso Taormina, rinviato a giudizio su richiesta del pm Gianluca De Leo, dovrà rispondere davanti alla quarta sezione del Tribunale di Palermo di resistenza a incaricato di pubblico servizio e danneggiamento aggravato. Nei giorni scorsi un altro verificatore dell'Amat è stato colpito con un pugno che gli ha rotto il naso da un passeggero che ha risposto così alla richiesta di esibire il biglietto. L'aggressione è avvenuta a bordo della linea 615, in viale Strasburgo. L'aggressore è poi fuggito.
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