PALERMO. "Mia moglie è amareggiata, ha lasciato la città dopo la sentenza. Per un po' rimarrà fuori Palermo". Lo afferma Salvatore Ienna, il marito di Giuseppa Valido, l'insegnante condannata dalla corte di appello di Palermo ad un mese di carcere, pena sospesa, per avere costretto un suo alunno a scrivere per punizione sul quaderno cento volte "sono un deficiente". Il marito della docente, raggiunto telefonicamente dall'Ansa, ha detto che la moglie "non vuole commentare in alcun modo la sentenza".