Domenica 19 Maggio 2024

Palermo, allo Zen ci pensa Zamparini

PALERMO. «Al dire, preferisco senza dubbio il fare. Sarà, quindi, il Palermo Calcio a curare, come ho promesso, la ristrutturazione degli impianti sportivi delle due scuole comunali dello Zen». Parola di Maurizio Zamparini.
Così il presidente del club rosanero, intervenendo in diretta a Ditelo a Rgs, ha ribadito il suo impegno per risollevare la sorti di uno dei quartieri più a rischio del capoluogo isolano.
Lì dove i grandi spazi in cui giocare in sicurezza sono un ricordo e lì dove è naufragata la ristrutturazione del centro polivalente Opian, le scuole rimangono l’unica speranza di divertimento sicuro e legale per centinaia di bambini che vivono allo Zen.
Nella scuola Leonardo Sciascia, però, gli alunni sono costretti a fare educazione fisica in cortile perché campetti e palestra non sono agibili; mentre nel poco distante istituto comprensivo Giovanni Falcone, gli studenti non possono partecipare ai tornei calcistici perché il terreno di gioco dell'istituto non è regolamentare. E proprio in quest’ultima scuola il presidente Zamparini è andato in visita poche settimane fa, a dicembre, nel corso della manifestazione «Zen, abbattiamo il Muro», organizzata dall'associazione «Ragazzi di strada» e dal consigliere comunale del Pd, Davide Faraone. «Ho abbracciato i bambini delle scuole - aveva dichiarato allora il presidente - è giusto che ascolti i loro bisogni».
Non rimane, dunque, che passare all’azione e appena mercoledì scorso l'amministratore delegato del Palermo Calcio, Rinaldo Sagramola, insieme a Mario Vigneri, progettista del centro commerciale che Zamparini inaugurerà allo Zen nel settembre 2011, hanno effettuato il primo sopralluogo tecnico nelle due scuole. A questo si aggiunge la proposta, avanzata da Faraone, di spostare il centro di servizi municipali, che il numero uno rosanero si è impegnato a realizzare all'interno dell'ipermercato, nel piazzale alle spalle della parrocchia. «È un'ipotesi che mi trova favorevole - ha sottolineato in diretta il presidente - purché la burocrazia non diventi un ostacolo”.
Un appello a cui ha subito risposto l’assessore comunale all’Urbanistica, Mario Milone, che ai microfoni della trasmissione in onda su Rgs e Tgs ha promesso: “Non appena il progetto sarà sul mio tavolo, lo analizzerò in tempi brevissimi. Poi la parola passerà alla giunta e al consiglio comunale”.

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