Lunedì 06 Maggio 2024

Palermo, ancora rifiuti in periferia

PALERMO. Nonostante il popolare detto reciti che qualcosa che accade a Capodanno poi si ripete tutto l'anno, i rifiuti che hanno invaso la città per il primo giorno del 2011, finalmente stanno, pian piano, andando via. Sta tornando alla normalità, anche se con qualche difficoltà e dopo circa tre giorni di lavoro incessante delle squadre dell'Amia, la raccolta dei rifiuti, che aveva avuto un breve stop per la notte di San Silvestro, dopo quello già accusato intorno al 25 e al 26 dicembre.
Così, dal centro storico alla periferia si comincia a scorgere uno spiraglio di speranza e qualche cassonetto vuoto, ma ancora la strada da percorrere per poter affermare che la città è tornata pulita è lunga. Infatti, è sufficiente fare una passeggiata per i quartieri più periferici, e anche i più grandi e popolati della città, per imbattersi in qualche montagna e cumulo d'immondizia, che giace sul marciapiede o sull'asfalto intorno ai cassonetti da giorni.
È il caso delle strade di Bonagia, da via dell'Antilope a via Guido Rossa, dove fino alle prime ore del pomeriggio di ieri, i cassonetti della zona erano completamente sommersi dai sacchetti. Piccole montagne di plastica multicolore costeggiavano l'intera via Guido Rossa, alternandosi a cumuli e collinette lasciate negli angoli dei marciapiedi e i resti dei rifiuti dati alle fiamme nei giorni scorsi. E a far da contorno allo scenario sconfortante anche uno scarrabile trasformato in contenitore per qualsiasi tipo di rifiuto, dai classici sacchetti per i rifiuti domestici, a materassi e piccoli mobili. «Si trova qui ormai da mesi - racconta Salvatore Scrima, residente della via (nella foto in alto a sinistra) - abbiamo segnalato più volte la situazione ma non è successo nulla».
La versione integrale dell’articolo sul Giornale di Sicilia in edicola.

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