TRAPANI. La guardia di finanza ha denunciato otto persone per violazione delle norme in materia di tutela ambientale e ha sequestrato duecento tonnellate di rifiuti inerti (sabbie silicee e materiale ferroso) nel corso di un blitz nel porto commerciale di Trapani. Le fiamme gialle hanno anche posto i sigilli nell'area di stoccaggio dei cantieri navali.
I rifiuti speciali, custoditi all'interno di sacconi del tipo "big bags" (per imballaggio), erano depositati sulle banchine del porto. I rifiuti sarebbero stati prodotti nell'ambito degli interventi di sabbiatura eseguiti a bordo di una nave in costruzione nel porto commerciale.