PALERMO. Gli studenti palermitani che stanno manifestando da questa mattina contro la riforma Gelmini hanno bloccato l'ingresso del porto e la stazione centrale delle Ferrovie. I cancelli del porto sono stati chiusi dalla polizia, che sta presidiando l'ingresso contro il quale è stato lanciato anche un fumogeno; un altro gruppo di manifestanti è riuscito invece a occupare i binari della stazione centrale, bloccando il traffico ferroviario. Diversi cortei con migliaia di studenti hanno attraversato le strade principali della città, paralizzando il traffico, dopo avere abbandonato la sede del Provveditorato agli Studi dove inizialmente si era concentrata la protesta. I manifestanti scandiscono slogan contro il ministro dell'Istruzione e il presidente del Consiglio; tra gli striscioni uno recita: "I soldi dell'istruzione esplodono in Afghanistan".