MESSINA. Il Tar della Sicilia, sezione di Catania, ha chiesto alle commissioni dell'università di Messina, che si sono occupate della selezione del 2010 per i test d'ingresso a Medicina, una relazione scritta sulle prassi adottate. Dopo il ricorso di una ventina di studenti e dell'Udu, il Tar ha deciso di mettere chiarezza sulla vicenda.
I concorrenti, secondo gli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti, sarebbero stati identificati nominativamente al momento di sostenere la prova, anziché con un codice a barre che ne avrebbe reso impossibile l'identificazione, violando il principio di anonimato. Gli avvocati hanno presentato le copie autentiche degli atti del concorso e il Tar aspetta adesso la relazione delle commissioni. e il tribunale amministrativo si dovesse pronunciare contro l'università, il concorso potrebbe essere annullato. Il procedimento è stato rinviato al 13 gennaio.