LAMPEDUSA. Un motopesca della flotta di Mazara del Vallo, l' "Ariete", è stato raggiunto da alcuni colpi di mitraglia sparati da una motovedetta libica che gli aveva intimato di fermarsi. La sparatoria, avvenuta ieri sera a largo delle coste libiche, non ha avuto conseguenze sull'equipaggio, che è riuscito ad evitare l'abbordaggio e ad allontanarsi. Il peschereccio ha proseguito la navigazione verso il porto di Lampedusa, dove è giunto stamani.
L' "Ariete", iscritto al compartimento marittimo di Mazara del Vallo, è un peschereccio d'altura di 32 metri con dieci uomini d'equipaggio, al comando del capitano Gaspare Marrone. Secondo quanto ha riferito quest'ultimo via radio alla Guardia Costiera italiana, l'assalto sarebbe avvenuto a circa 30 miglia dalle coste libiche, al confine con la Tunisia, all'interno del Golfo della Sirte. Una zona che le autorità di Tripoli, nonostante le norme del diritto marittimo internazionale, continuano a considerare di propria esclusiva competenza.
I colpi di mitraglia hanno sforacchiato la fiancata del motopesca e un gommone utilizzato come tender; nessuno dei componenti dell'equipaggio è rimasto ferito.
Colpi di mitraglia contro un motopesca di Mazara del Vallo
A sparare è stata una motovedetta libica che aveva intimato all'imbarcazione di fermarsi. Nessun ferito. Il peschereccio è sbarcato questa mattina a Lampedusa
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