GELA. Quarantatreenne, bionda, di bella presenza, si presentava ad anziani pensionati, che vivevano da soli, spacciandosi per ispettrice dell'Inps incaricata di verificare i presupposti per un eventuale aumento della pensione. La prospettiva era allettante e il trucco funzionava quasi sempre. Così i pensionati l'accoglievano in casa, le facevano visitare le stanze e, fidandosi di lei e del suo ruolo, non si insospettivano minimamente quando li allontanava con una scusa, chiedendo un bicchiere d'acqua o qualche documento. La falsa impiegata invece ne approfittava per frugare nei cassetti, negli armadi, nelle borse, portando via denaro e oggetti di valore. I furti compiuti da questa donna sarebbero decine.
L'ultima sua visita, una settimana fa, in casa di un 70enne di Butera, al quale ha trafugato quattromila euro con la solita tecnica, le è stata però fatale. Grazie alla dettagliata descrizione fatta dalla vittima, i carabinieri, dopo accurate indagini, l'hanno identificata e denunciata per furto e millantato credito. Si tratta di una truffatrice di Niscemi, già nota alla forze dell'ordine.
Ora, i carabinieri rivolgono un appello a quei pensionati di Gela, Butera, Niscemi, Mazzarino e Riesi, eventuali vittime di questa donna, di presentarsi in caserma a sporgere denuncia, se non l'avessero ancora fatto.
Si finge ispettrice dell'Inps e truffa anziani nel Nisseno
La donna già nota alla forze dell'ordine è una quarantatreenne bionda e di bella presenza. Nella sua rete i pensionati che vivono da soli
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