PANTELLERIA. Il presidente dell'Enac, Vito Riggio, ha presentato a Pantelleria le nuove piste dell'aeroporto - di cui la minore riaperta dopo oltre 30 anni d'inutilizzo - riqualificate secondo i più moderni standard Icao. Alla cerimonia erano presenti i ministri dell'Interno Roberto Maroni e della Salute Ferruccio Fazio. Con l'occasione è stato fatto anche un sopralluogo presso i cantieri dell'aeroporto, con un aggiornamento sullo stato dei lavori avviati un anno fa, relativi alla nuova aerostazione, alle aree terminali e al prolungamento della pista principale. Nell'aeroporto di Pantelleria, che è a gestione diretta Enac, l'Ente ha realizzato - con le proprie strutture tecniche - i servizi di progettazione e all'appalto delle opere. "Sicurezza, operatività, ambiente e qualità del servizio - ha dichiarato Riggio - sono stati i parametri su cui si è voluto far evolvere il sistema aeroportuale del Mezzogiorno, di cui Pantelleria è espressione, verso un assetto integrato, in grado di assicurare un livello di mobilità rispondente alle attese dei cittadini e delle imprese, con tempi e costi competitivi, con una dotazione di servizi utili a favorire il migliore equilibrio tra domanda e offerta, rispondendo a standard ambientali e di sicurezza di livello europeo". Le nuove piste dell'aeroporto di Pantelleria hanno richiesto un investimento complessivo di 5,2 milioni di euro. La pista ausiliaria - dopo quasi trent'anni - torna ad essere operativa per aeromobili di tipo Atr 42. Ciò consente di tenere aperto lo scalo anche con vento di scirocco che altrimenti costringerebbe l'aeroporto alla chiusura totale.