PALERMO. Potrebbe essere un elemento prezioso nella caccia al latitante considerato il numero uno di Cosa Nostra. La polizia scientifica di Roma ha ricostruito il profilo genetico di Matteo Messina Denaro e adesso il Dna è a disposizione degli inquirenti siciliani e di tutta Italia. Per risalire alle caratteristiche gli agenti dell ascientifica hanno utilizzato spazzolini da denti, indumenti e oggetti utilizzati dai consanguinei del superlatitante.
Maggiori dettagli sul Giornale di Sicilia in edicola oggi (1 luglio 2010).