PALERMO. I veleni di Bellolampo finivano a mare, nelle acque del golfo di Carini, insieme ai residui inquinanti di un'azienda alimentare, la Dolce Carollo. Per questo motivo la Vipro srl, ditta che si occupa del trattamento del percolato della discarica palermitana, è scattato il sequestro preventivo, disposto dai pm Geri Ferrara e Claudia Bevilacqua. Sequestrato l'impianto - e non l'azienda - della Dolce Carollo.
Maggiori dettagli sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi (17 giugno 2010).