PALERMO. Il movente non c'è ancora, ma si segue la pista della droga. Continuano le indagini sull'omicidio di Pasquale Giglio, il trentasettenne di Brancaccio ucciso una settimana fa a Ficarazzi. Gli investigatori della squadra mobile di Palermo non escludono che alla base del ferimento a morte dell'uomo ci sia stata una lite probabilmente per un debito legato all’acquisto di qualche dose. A porre fine ai dubbi potrebbe essere Maurizio Malfitano, 39 anni, ex barista di Brancaccio fermato giovedì notte e al momento rinchiuso in una cella dell’Ucciardone. Domani mattina è previsto l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Riccardo Ricciardi, che dovrà inoltre decidere se convalidare il fermo disposto dal pm Sara Micucci.
Quando è stato fermato gli agenti della sezione «omicidi» gli hanno trovato addosso alcune decine di migliaia di euro che si suppone volesse utilizzare per fuggire. I dettagli in un articolo sul Giornale di Sicilia oggi in edicola (6 giugno 2010).