PALERMO. Scade oggi l'autorizzazione, concessa in deroga con ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri lo scorso 30 aprile, che consentiva lo smaltimento dei rifiuti urbani nella discarica di Bellolampo a Palermo, al centro di una inchiesta della Procura che proprio stamani ha notificato un avviso di garanzia al sindaco Diego Cammarata per disastro doloso, inquinamento delle acque e del sottosuolo, truffa, gestione abusiva della discarica, abbandono dei rifiuti speciali.
L'ordinanza stabiliva che il sindaco Cammarata doveva provvedere tramite l'Amia, l'azienda per la gestione dei rifiuti in città, a smaltire il percolato presente nella discarica di Bellolampo, utilizzando le risorse economiche anticipate dalla Regione siciliana.
La questione rifiuti è al centro due incontri tra Comune, Amia, Prefettura e Regione per decidere le azioni da intraprendere per lo smaltimento nella discarica di Bellolampo.